E’ stato reso noto il contenuto del decreto del Capo della Polizia del 27 ottobre scorso.
Il Capo della Polizia, rilevando che il contenzioso afferisce un gran numero di candidati che si sono rivolti all’Autorità Giudiziaria e che il rilevante numero di ricorsi è DI GRAN LUNGA SUPERIORE ALLA FISIOLOGICA ATTIVITÀ CONTENZIOSA; nonché la necessità di disporre un intervento ricognitivo mirato a prevenire il RISCHIO DI UNA GENERALIZZATA SOCCOMBENZA, con conseguente rilevante DANNO ERARIALE, ha decretato la costituzione di una COMMISSIONE INTERNA DI VERIFICA PER LA RICOGNIZIONE DELLE RELATIVE PROCEDURE.
Tale atto rappresenta un esempio concreto di ciò che si intende per buon andamento della Pubblica Amministrazione.
Il merito di tale risultato, per certi versi storico, va dato all’Associazione Tutela & Trasparenza che, fin dalla sua costituzione, ha osservato alcune semplici regole di azione che dovrebbero essere di esempio per tutti: correttezza, trasparenza e rispetto delle procedure.
Così facendo è stata raccolta la sensibilità dei vertici apicali dell’Amministrazione.
Auspico che tutto ciò sia anche l’inizio di un nuovo modo di dialogare che troppo spesso vede le rispettive posizioni come invalicabili barriere.