Concorsi per esame e titoli, per l’assunzione di 654 allievi agenti della Polizia di Stato, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale in servizio o in congedo, indetto con decreto del Capo della Polizia del 8 novembre 2018.
Pubblicato sul sito della Polizia di Stato dedicato al concorso il calendario per l’accertamento dell’efficienza fisica e degli accertamenti psicofisici ed attitudinali.
ACCERTAMENTI PSICO-FISICI
REQUISITI: nell’ambito delle attività previste dall’art. 14 del bando di concorso, verranno accertati a pena di inidoneità dei concorrenti i seguenti requisiti: sana e robusta costituzione fisica; composizione corporea: percentuale di massa grassa nell’organismo non inferiore al 7 per cento e non superiore al 22 per cento per i candidati di sesso maschile, e non inferiore al 12 per cento e non superiore al 30 per cento per le candidate di sesso femminile; forza muscolare: non inferiore a 40 kg per i candidati di sesso maschile, e non inferiore a 20 kg per le candidate di sesso femminile; massa metabolicamente attiva: percentuale di massa magra teorica presente nell’organismo non inferiore al 40 per cento per i candidati di sesso maschile, e non inferiore al 28 per cento per le candidate di sesso femminile; senso cromatico e luminoso normale, campo visivo normale, visione notturna sufficiente, visione binoculare e stereoscopica sufficiente. Visus naturale non inferiore a 12/10 complessivi quale somma del visus dei due occhi, con non meno di 5 decimi nell’occhio clic vede meno, ed un visus corretto a 10/10 per ciascun occhio per una correzione massima complessiva di una diottria quale somma dei singoli vizi di rifrazione.
ULTERIORI CAUSE DI NON IDONEITA’
Ulteriori cause di non idoneità sono costituite dal riscontro di imperfezioni ed infermità elencate nella tabella 1, allegata al D.M. n. 198 del 30 giugno 2003. Tra queste si ricordano, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, la presenza di tatuaggi sulle parti del corpo non coperte dall’uniforme o quando, per sede o natura, il tatuaggio sia deturpante o per il suo contenuto sia indice di personalità abnorme, nonché le imperfezioni ed infermità dell’apparato neuro-psichico.
I RICORSI AL TAR CONTRO GLI ACCERTAMENTI DI NON IDONEITA’
Il giudizio espresso dalla commissione per l’accertamento dei requisiti psico-fisici nei concorsi per l’accesso alla qualifica iniziale dei ruoli degli agenti ed assistenti della Polizia di Stato, è impugnabile avanti al Tribunale Amministrativo Regionale entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione o notificazione.
– VERIFICAZIONE
A seguito della proposizione del ricorso, ove ne ricorrano i presupposti, il TAR può disporre apposita verificazione in ordine alla sussistenza o meno dei presupposti si cui si è fondata la non inidoneità;
– RECENTE GIURISPRUDENZA
In una recentissima sentenza (gennaio 2019), il TAR Lazio, accogliendo un ricorso patrocinato dall’Avv. De Fusco, ha evidenziato che l’effettuazione della verificazione, costituisce tutela non solo dell’interesse del ricorrente ad essere sottoposto a una nuova valutazione, ma anche dell’interesse pubblico a che tale operazione avvenga, per quanto materialmente possibile, in conformità alle specifiche tecniche utilizzate in sede di esame.
INDICAZIONI E SUGGERIMENTI in caso di non idoneità agli accertamenti psicofisici.
È opportuno che il Concorrente che ritenga di essere stato illegittimamente escluso dagli accertamenti psicofisici, si attivi con sollecitudine per la proposizione del ricorso al fine di dare migliore efficacia all’azione intrapresa; in alcuni casi potrebbe essere necessario svolgere alcuni accertamenti presso strutture pubbliche da allegare al ricorso.
L’Avv. De Fusco ha esperienza pluriennale nello specifico settore ed offre pronta consulenza legale, assicurando un contatto diretto e costante col il cliente per poter offrire la migliore assistenza. Prima dell’accettazione di ogni incarico saranno fornite tutte le indicazioni previste dalla legge, anche in merito ai costi.
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